Caccia alle streghe, guerra alle donne

169 páginas

Idioma Italian

Publicado el 9 de Julio de 2020 por Nero Edizioni.

ISBN:
978-88-8056-069-2
¡ISBN copiado!

Ver en OpenLibrary

4 estrellas (1 reseña)

Quella a cui stiamo assistendo è una nuova ondata di violenza, interpersonale e istituzionale, contro le donne: una nuova caccia alle streghe che si è sviluppata parallelamente all’espansione delle relazioni sociali capitalistiche. In Streghe Silvia Federici esamina le cause profonde della guerra in atto e prefigura le conseguenze che ne deriveranno, sia per le donne che per le comunità intere. Come agli albori del capitalismo, e come ai tempi della prima caccia alle streghe, dietro la violenza contro le donne ci sono processi di espropriazione e di rimodellamento delle attività riproduttive e delle soggettività femminili. Streghe è un’indagine sulle cause di questa nuova violenza, ma anche una chiamata femminista alle armi. È un lavoro che offre nuovi metodi attraverso i quali resistere alla vittimizzazione e che attraverso la memoria e l’analisi del passato offre spunti inediti per le lotte a venire.

1 edición

La misoginia è parte dell'oppressione di classe

4 estrellas

Com'è indicato apertamente nella prefazione, Caccia alle streghe, guerra alle donne è sostanzialmente una "versione ridotta e introduttiva" del magnum opus di Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l'accumulazione originaria; inoltre non si tratta di un saggio unitario, ma di un'antologia di articoli relativamente brevi che esplorano uno stesso tema. Normalmente mi aspetterei che queste due caratteristiche producano un volume al massimo discreto, e invece il risultato è indubbiamente egregio. E con "egregio", intendo dire che il volume scardina brutalmente l'interpretazione positivista della storia socioeconomica moderna proposta senza battere ciglio dalla manualistica scolastica "ufficiale", poiché svela che l'affermazione in Europa della cultura capitalista, con i suoi miti di efficienza, razionalizzazione e accumulo, rappresentò in realtà il massacro di un'economia di sussistenza relativamente egalitaria e attenta al benessere emotivo-spirituale sviluppatasi nel corso del Medioevo, e che questa repressione violenta non poté non passare per la violenza sistematica …